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MARIOTTO DI NARDO nella pittura fiorentina del tempo

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Mariotto_di_Nardo.jpg28 giugno - 8 dicembre 2014
MUSEI CIVICI DI PALAZZO MOSCA - PESARO

Dal 28 giugno all'8 dicembre, grazie ad uno scambio d’eccezione tra i Musei Civici di Pesaro e la Galleria dell'Accademia di Firenze, la Sala Bellini di Palazzo Mosca ospita due capolavori di Mariotto di Nardo con un allestimento particolare che va ad ampliare la sezione dedicata al Gotico Internazionale.

Le opere provenienti dalla Galleria dell'Accademia, Madonna dell'Umiltà celeste fra i Santi Stefano e Reparata (tempera su tavola, 1400 ca.) e la Crocifissione e quattro storie di San Nicola (tempera su tavola, 1415-1419), unitamente al trittico di Mariotto di Nardo, Madonna con Bambino tra i santi Michele Arcangelo e Francesco, delle collezioni civiche, consentono di indagare un periodo storico-artistico poco noto, relativo al viaggio a Pesaro, nel 1400, del pittore fiorentino più in voga al momento, accompagnato dal suo giovanissimo aiutante Lorenzo Ghiberti.

Completa inoltre l’allestimento una seconda opera significativa della Sala Bellini: la Crocifissione di Cristo (tempera su tavola, 1400-1410) di Piero di Giovanni detto Lorenzo Monaco, pittore toscano in contatto con Mariotto di Nardo già dagli anni novanta del Trecento.

In contemporanea, per la mostra alla Galleria dell'Accademia "La fortuna dei primitivi” Tesori d'arte dalle collezioni italiane fra Sette e Ottocento, i Musei Civici di Pesaro prestano importanti opere provenienti dall'eredità Malvezzi - collezione Hercolani-Rossini, quale contributo all’indagine sul collezionismo e la riscoperta fra Sette e Ottocento, dei pittori primitivi dal Duecento al Quattrocento.

Saranno a Firenze il Sant'Ambrogio in trono (tempera su tavola, 1350-1353) di Vitale da Bologna; San Bartolomeo e l'imperatore Eraclio (tempera su tavola, 1440-1460) di Michele di Matteo; San Domenico e i frati ricevono il pane dagli angeli (tempera su tavola, 1459) di Giovanni Francesco da Rimini e l’Incoronazione della Vergine (tempera su tela, 1370-1375) di Simone di Filippo (dei Crocefissi), a documentare in particolare la fortuna dei dipinti a fondo oro che esercitò una rilevante influenza sulla formazione delle grandi raccolte d’arte pubbliche nei maggiori paesi europei.

Inaugurazione Sabato 28 giugno h 18.30 ingresso libero
Le due tavole fiorentine verranno illustrate da Angelo Tartuferi, direttore della Galleria dell'Accademia, riconosciuto specialista internazionale della pittura del Medioevo e del tardogotico, che parlerà di Mariotto di Nardo nella pittura fiorentina del tempo.

INFO T 0721 387541 Pesaro Musei