Sabato 19 novembre 2022
CASA DELLA CULTURA - MILANO
Proseguono gli incontri di approfondimento con i grandi fotografi naturalisti italiani, organizzati dall’Associazione culturale Radicediunopercento in occasione della mostra Wildlife Photographer of the Year 57, a Palazzo Francesco Turati fino al 31 dicembre.
Sabato 19 novembre alle 21, alla Casa della Cultura sarà ospite Ugo Mellone, vincitore di categoria al WPY nel 2015, che attraverso i suoi scatti racconterà Il deserto del Sahara: biodiversità al limite.
Gli ambienti aridi sono tra i più sottovalutati dal punto di vista della conservazione. Le grandi organizzazioni ambientaliste si focalizzano su ecosistemi molto più attraenti per il grande pubblico, come le foreste tropicali e gli oceani. Si pensa al Sahara solo come a una superficie infinita di sabbia. In realtà, questa regione ospita paesaggi eterogenei e ricchi di biodiversità, popolati anche da grandi mammiferi adattati a condizioni estreme, oggi purtroppo in forte decremento. Durante numerose spedizioni, Ugo Mellone ha esplorato le dune e le pietraie del deserto alla ricerca di queste specie estremamente scarse e schive che ha fotografato svolgendo lunghi appostamenti e preparando sistemi di foto-trappola. Risultato di questo progetto è inoltre il libro "Sahara erg | reg", pubblicato con il patrocinio della ONG Sahara Conservation.
Ugo Mellone (Lecce 1983) risiede in Spagna dal 2008. Ha conseguito un dottorato di ricerca studiando le migrazioni dei rapaci, e in questo ambito ha pubblicato le sue ricerche sulle riviste scientifiche più prestigiose. Dal 2014 lavora come fotografo e consulente per documentari. È specializzato in storie su habitat remoti e specie minacciate, e ha lavorato soprattutto nel bacino del Mediterraneo, in Sud America e in Madagascar. Tra i principali progetti fotografici quello sul macá tobiano (svasso dal cappuccio), un uccello acquatico a forte rischio di estinzione, endemico di remoti altipiani della Patagonia argentina. I suoi servizi vengono pubblicati regolarmente da National Geographic, GEO, BBC Wildlife, Terre Sauvage. Ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui un premio di categoria al WPY (2015), la borsa di fotogiornalismo di conservazione a Montphoto (2019), e il National Geographic Covid Emergency Fund (2021). È stato speaker al festival della GDT nel 2019. È membro delle agenzie Nature Picture Library e Simephoto. Ha pubblicato due libri fotografici ("Acróbatas" e "Sahara erg | reg").