UN “MAXXI” PROGETTO
Honor Award 2011|SEGD Design Awardassegnato a ma:design per il progetto realizzato al MAXXI - Museo Nazionale delle arti del XXI secolo
LA BIBLIOTECA EX FORNACE
Menzione d’Onore 2011 Compasso d’Oro ADI XXII Edizione assegnata a ma:design per il progetto realizzato alla eFFeMMe23BibliotecaLaFornace, Moie di Maiolati Spontini
ma:design, studio di di graphic design e comunicazione con sede a Pesaro, ha vinto quest’anno due importanti riconoscimenti nazionali e internazionali, per progetti di altissimo livello, che attestano e rendono nota l’eccellenza dello studio nel settore della grafica e della segnaletica per realtà museali, biblioteche ed eventi espositivi.
ma:design ha ricevuto l'Honor Award 2011, il più prestigioso riconoscimento dei SEGD Design Awards, assegnato per il miglior progetto di segnaletica museale realizzato al MAXXI Museo Nazionale delle arti del XXI secolo di Roma, e la Menzione d’Onore 2011del Compasso d’Oro ADI XXII Edizione, assegnato per il progetto di immagine coordinata e segnaletica realizzato alla moderna mediateca eFFeMMe23BibliotecaLaFornace, nel Comune di Moie di Maiolati Spontini (Ancona). Progetto in mostra presso la Pelanda, Museo Macro al Testaccio, Roma, dove il 12 luglio 2011 si è tenuta la cerimonia di premiazione, nell’ambito dell’esposizione Unicità d‟Italia.
Honor Award 2011|SEGD Design Award > MAXXI - Museo Nazionale delle arti del XXI secolo
Il premio Honor Award 2011è stato assegnato tra 452 progetti selezionati, provenienti da tutto il mondo, e fa parte dei 7 Honor Award riconosciuti dalla giuria, durante la cerimonia che ha avuto luogo a Montreal il 2 giugno, nel corso dell'unica conferenza internazionale dedicata al design della comunicazione informativa, presso lo Hyatt Regency Montreal.
SEGD, Society for Environmental Graphic Design, con sede a Washington, DC, si occupa specificatamente di design della comunicazione, con particolare attenzione alla segnaletica. Ogni anno seleziona i progetti più interessanti e innovativi nell'ambito della comunicazione informativa dei luoghi pubblici, premiando quei progettisti che si sforzano di creare soluzioni interessanti, emotivamente accattivanti e utili all'utente in ambienti ricchi di informazioni.
Il progetto di ma:design ha vinto con le seguenti motivazioni della giuria:
"Un sistema di segnaletica estremamente integrato all'architettura, complementare ad essa. Semplicemente, un sistema che funziona!"
"Questo progetto risulta perfettamente integrato con le linee pulite dell'architettura, senza sopraffarle o sovrapporsi ad esse. C'è una sottile gerarchia nei segni progettati, che spaziano dalla grafica dipinta sulle cancellate alle lettere in rilievo, fino ad arrivare ai numeri che identificano le gallerie espositive, tridimensionali, veri e propri pezzi scultorei. Le forme delle frecce direzionali si trasformano nei pittogrammi di servizio, in modo immediato e intelligente. „Semplice è meglio‟, ecco la tesi che questo progetto interpreta in maniera a dir poco eccezionale".
"Un sistema di segnaletica elegantemente integrato all'architettura. Unico, appropriato per il luogo, poco invasivo, assolutamente innovativo."
L’opening del MAXXI, Museo nazionale delle arti contemporanee del XXI secolo di Roma, è stato un imperdibile appuntamento per la cultura italiana e internazionale.
L’archistar anglo-irachena Zaha Hadid ha firmato un edificio interamente realizzato “su misura”, caratterizzato da forme sinuose e geometriche, volumi che si staccano dall’edificio principale per affacciarsi sulla città e cemento a vista, oltre che dalla modulazione della luce naturale, vera protagonista delle sale espositive, e dall’utilizzo del bianco in ogni sua sfumatura. Un luogo senza un centro e “in fuga continua” verso misteriose direzioni, mentre avvolge il visitatore con forme mutanti e fluide.
Commissionato a ma:design della Fondazione MAXXI, il progetto di segnaletica interna/esterna è stato pensato per dare ai visitatori le indicazioni essenziali in modo chiaro, visibile ma senza inondare la struttura di informazioni.
L’approccio progettuale si è perfettamente sintonizzato con il pensiero della Hadid, concependo la segnaletica nel pieno rispetto delle forme architettoniche: tutti gli elementi (pannelli, numeri, lettere, mappe, frecce, indicazioni di servizio) sono realizzati su misura a partire dai concetti di luce/ombra e pieno/vuoto, reinterpretando le forme rigide/organiche dell’architettura. Si tratta di strutture e di volumi che escono dalle pareti integrandosi perfettamente nell’ambiente, volutamente in bianco su bianco, come nel caso dei numeri che identificano le cinque gallerie espositive: enormi volumi bianchi in aggetto, molto materici, la cui superficie è segnata da righe di forte spessore. Anche le vetrate perimetrali sono diventate superfici comunicative grazie al lettering con aforismi e citazioni rubati all’arte e all’architettura contemporanee, mentre il logotipo MAXXI, dipinto a mano (quasi fosse un’opera pittorica) sulle cancellate perimetrali, accoglie il visitatore dalla strada, invitandolo ad entrare nel cortile d’ingresso e quindi all’interno del Museo.
Le indicazioni sono chiare, belle come opere d’arte e visibili, ma non obbligano il fruitore a una direzione prestabilita; sono “suggerimenti” per il visitatore che diventa artefice del suo percorso all’interno del Museo.
La segnaletica di ma:design ha reso gli spazi del MAXXI entusiasmanti da visitare e in cui è affascinante perdersi per poi ritrovarsi.
Il progetto di ma:deisgn nasce da una consolidata esperienza progettuale di segnaletica e corporate image per luoghi pubblici e di “design for all”, comunicazione visiva per tutte le tipologie di fruitori.
Il progetto è inoltre un lavoro in progress che si estende alla grafica espositiva delle mostre temporanee, per dare uniformità alla comunicazione del Museo e creare un’identità stabile, riconoscibile, che si rafforza nel tempo. Un sistema visivo coordinato che di volta in volta viene impreziosito da interventi ad hoc di ma:design. Ultimo in ordine di tempo il ciclo di mostre “Nature”, con allestimenti site-specific di architetti contemporanei: da Francesco Venezia a WEST8 (ancora in corso), per poi proseguire con Alberto Campo Baeza e UNstudio. Esposizioni per le quali ma:design ha progettato sia la grafica espositiva che la nuova linea editoriale dei cataloghi MAXXI-Architettura.
Menzione d’Onore 2011|Compasso d’Oro ADI XXII Edizione > eFFeMMe23BibliotecaLaFornace
In occasione del Centocinquantesimo anniversario dell’Unità nazionale, il Governo italiano, attraverso la Fondazione Valore Italia del Ministero per lo Sviluppo Economico, ha accompagnato la XXII edizione del Compasso d’Oro ADI, rendendo omaggio alla Collezione omonima e al design, nella duplice mostra Unicità d‟Italia: una rassegna storica presso il Palazzo delle Esposizioni e una dedicata alla contemporaneità presso la Pelanda Museo Macro al Testaccio; entrambe in corso a Roma fino al 25 settembre 2011.
Alla cerimonia di premiazione della XXII edizione del Compasso d’Oro ADI, tenutasi il 12 luglio presso la Pelanda, il progetto realizzato da ma:design per la eFFeMMe23BibliotecaLaFornace, nel Comune di Moie di Maiolati Spontini (Ancona), ha ricevuto la Menzione d’Onore della Giuria Internazionale che ha selezionato i prodotti raccolti in mostra in questa sede, assegnando 19 Premi Compasso d’Oro e 77 Menzioni d’Onore.
Per la moderna mediateca eFFeMMe23BibliotecaLaFornace, antica fornace per laterizi riportata a nuova vita dal 2008 grazie ad un intervento di restauro conservativo, ma:design ha creato un progetto di immagine coordinata e segnaletica che ne ha fatto un centro di incontro comunitario. I molteplici luoghi di aggregazione all’interno dell’area (biblioteca, caffè letterario, informagiovani, sala conferenze intitolata a Joyce Lussu) sono riuniti sotto lo stesso “multiplo” denominatore “eFFeMMe23”: l’acronimo di Fornace Moie abbinato al numero 23, come 1923, data in cui la più importante Fornace delle Marche viene organizzata in maniera industriale e dotata del forno Hoffmann, e come il numero civico dell’intera area.
Il logotipo si staglia sulla cima del camino dominando il paese e le vallate circostanti e l’uso dell’alfabeto fonetico, una forma di espressione ibrida, in cui lettura e scrittura coincidono e si sovrappongono, prosegue sulle vetrate perimetrali, marcando il percorso ellissoidale dell’edificio.
Per la segnaletica ma:design ha creato un sistema vicino al mondo del fumetto, dell’arte pop, ma anche della tipografia sperimentale e della tecnologia, che fanno della Fornace di Moie di Maiolati Spontini un nuovo contenitore, di libri certamente, ma anche di idee, di realtà e linguaggi differenti che si interdicano e si contaminano fino a creare nuovi alfabeti. Un luogo storico e contemporaneo allo stesso tempo.
Il progetto di ma:design per la eFFeMMe23BibliotecaLaFornace, già parte dei 400 pubblicati dall’ADI index negli ultimi 3 anni, con la premiazione 2011 entra a far parte della Collezione Compasso d’Oro ADI, decretata nel 2004 “Bene di interesse nazionale”. Una collezione, unica al mondo, che testimonia più di 50 anni di storia del design.
COMUNICATO STAMPA