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Prorogata OSCAR PIATTELLA “QUANDO NASCE L'AZZURRO”

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Oscal Piattella con Luca Bucari Foto MazzaccheraFino all'8 aprile 2023
SPAZIO MADE IN TOMBOY - SENIGALLIA (AN)

Ancora un mese per visitare la mostra di Oscar Piattella “Quando nasce l’azzurro”, prorogata fino all’8 aprile 2023 allo Spazio Made in Tomboy di Senigallia (AN). Un’occasione per ammirare le opere dell'artista di fama internazionale, recentemente scomparso, in dialogo con le collezioni firmate “madeintomboy”, prima tappa del progetto “Incursioni” a cura di Alberto Mazzacchera.

Prorogata fino a sabato 8 aprile, presso lo Spazio Made in Tomboy di Senigallia (AN), la mostra Oscar Piattella “Quando nasce l’azzurro”, patrocinata dal Comune di Senigallia (inaugurata il 26 novembre). Un’occasione per ammirare le opere dell'artista di fama internazionale, scomparso il gennaio scorso all’età di 90 anni, in dialogo con le collezioni firmate “madeintomboy”; prima tappa di “Incursioni”, progetto espositivo a cura di Alberto Mazzacchera, che intende proporre una serie di eventi annuali per far dialogare le arti in sedi ‘non convenzionali’.

“Incursioni” prende il via con il binomio arte/moda, scintilla d’avvio per un incontro davvero felice: quello tra Oscar Piattella - insignito del Premio Marche 2022, da sempre attento e pronto a sperimentare i materiali - e il designer senigalliese Luca Bucari, fondatore, con uno staff di grande talento, di un brand di alta moda che racconta la passione assoluta per il denim.

L’esposizione di Piattella a Senigallia è ‘una mostra inevitabile’ - così la definisce Mazzacchera perché risultato di una sintonia perfetta - e offre al pubblico una porzione di produzione artistica (21 opere in totale) caratterizzata dalla scelta di tele in jeans come materia e dell’azzurro come tavolozza principale, entrambi evidenti richiami alle collezioni firmate “madeintomboy”.

COMUNICATO STAMPA

INCONTRO con Alex Mustard - WPY 57

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Foto Alex Mustard 2Sabato 17 dicembre 2022
CASA DELLA CULTURA - MILANO

Sabato 17 dicembre alle 21, alla Casa della Cultura, si terrà l’ultimo incontro di approfondimento con i grandi fotografi naturalisti italiani, organizzato dall’Associazione culturale Radicediunopercento in occasione della mostra Wildlife Photographer of the Year 57, a Palazzo Francesco Turati fino al 31 dicembre.

L’ospite della serata sarà Alex Mustard, particolarmente noto al concorso WPY, dove è apparso con 14 fotografie vincenti negli ultimi 20 anni, che attraverso i suoi scatti racconterà la Fauna selvatica subacquea.

La vita è nata nell'oceano e si è evoluta in molti tipi diversi di animali, rendendo il mondo sottomarino l'ambiente perfetto per un fotografo naturalista. Alex condividerà immagini straordinarie provenienti da tutto il mondo per illustrare la diversità delle specie presenti negli oceani, dalla grande balena blu agli invertebrati simili a gioielli, ancora non descritti dagli scienziati, svelando i modi sorprendenti in cui queste creature vivono la loro vita.  Parlerà delle sfide e delle opportunità che si presentano quando si sceglie di fotografare la fauna selvatica sott'acqua e come questo varia a seconda delle diverse specie e degli ambienti in cui lavora. Mostrerà inoltre brevemente alcune delle attrezzature speciali che utilizza per creare immagini straordinarie. Concluderà parlando di uno dei suoi gruppi preferiti, gli squali e della loro vita è fortemente minacciata dalle attività umane.

INCONTRO Marco Colombo, Francesco Tomasinelli, Chiara Borelli - WPY 57

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COVER EVOLUZIONESabato 3 dicembre 2022
CASA DELLA CULTURA - MILANO

In occasione della mostra Wildlife Photographer of the Year 57, in corso a Palazzo Francesco Turati fino al 31 dicembre, in arrivo il terzo incontro di approfondimento con i grandi fotografi naturalisti e divulgatori scientifici italiani, organizzato dall’Associazione culturale Radicediunopercento.

Sabato 3 dicembre alle 21, alla Casa della Cultura saranno ospiti i pluripremiati fotografi Marco Colombo e Francesco Tomasinelli che insieme a Chiara Borelli, biologa e giornalista caporedattrice di “Focus Wild”, parleranno di Evoluzione e animali incredibili.

I libri illustrati per ragazzi, per le possibilità creative che offrono attraverso il disegno, posso raccontare in modo semplice come funziona l’evoluzione e aiutare a capire perché la Natura è così varia, complessa e meravigliosa.

Solo guardando al passato si può capire quanto siamo legati al mondo naturale. Noi uomini moderni siamo discendenti di antichi cacciatori e raccoglitori che stiamo imparando a conoscere sempre meglio, grazie a recenti ritrovamenti. Tutto è cominciato in Africa: lì ci siamo “alzati in piedi” camminando sulle gambe, abbiamo imparato a costruire strumenti, a cacciare e siamo diventati più intelligenti, per diventare infine Homo sapiens, l’unica specie umana sopravvissuta, quella che ha cambiato il volto del Pianeta. Le forze dell’evoluzione hanno modellato i viventi secondo il principio per cui non è il più forte che sopravvive, ma quello che riesce ad adattarsi meglio e a gestire il cambiamento, dando vita all’incredibile varietà di forme di vita che oggi vediamo.

COMUNICATO STAMPA

APPUNTI PER UNA RINASCITA

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Conventino Appunti per una rinascita26 novembre 2022 - 7 gennio 2023
CENTRO DI ARTE CONTEMPORANEA “IL CONVENTINO” -  MONTECICCARDO (PU)

Il Centro di Arte Contemporanea “Il Conventino” a Monteciccardo (PU), sede extraurbana di Fondazione Pescheria, riapre al pubblico con la mostra collettiva “Appunti per una rinascita” che inaugura sabato 26 novembre alle 16 e si potrà visitare fino al 7 gennaio.

Organizzata da Fondazione Pescheria e Comune di Pesaro, in collaborazione con il Municipio e la Pro Loco di Monteciccardo e con Pesaro Segreta, l’esposizione a cura di Eleonora Rubechi Mensitieri intende rimettere in luce la vocazione artistica del Conventino come luogo in cui è possibile percepire e ‘vivere’ il dialogo tra le atmosfere antiche delle mura e del chiostro del Conventino dei Serviti di Maria, fondato nel 1524 a seguito del lascito testamentario di Bernardino Fabbri da Monteciccardo, e gli impulsi e le nuove soluzioni espressive dell’arte contemporanea.

Un passo verso Pesaro Capitale italiana della cultura 2024, con un programma condiviso che mira a coinvolgere e valorizzare il territorio provinciale. “Tra le nuove attività e funzioni di Fondazione Pescheria - spiega il direttore generale Silvano Straccini - questo primo appuntamento al Conventino di Monteciccardo rappresenta il naturale approdo ad uno spazio assolutamente ideale per esprimere progettualità e accogliere eventi di arte contemporanea che creino connessioni tra Pesaro e il suo territorio. Costruire, condividere, co-creare e generare, saranno alcune delle parole che guideranno il nostro impegno verso il prossimo Pesaro 2024".

OSCAR PIATTELLA “Quando nasce l'azzurro”

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Oscal Piattella con Luca Bucari Foto MazzaccheraSabato 26 novembre 2022
SPAZIO MADE IN TOMBOY - SENIGALLIA (AN)

Sabato 26 novembre, alle 17, presso lo Spazio Made in Tomboy di Senigallia (AN) inaugura la mostra di Oscar Piattella “Quando nasce l’azzurro”, patrocinata dal Comune di Senigallia; prima tappa di “Incursioni”, progetto espositivo a cura di Alberto Mazzacchera che intende proporre una serie di eventi annuali per far dialogare le arti in sedi ‘non convenzionali’. “Incursioni” prende il via con il binomio arte/moda, scintilla d’avvio per un incontro davvero felice: quello tra Oscar Piattella appena insignito del Premio Marche 2022 - artista di fama internazionale da sempre attento e pronto a sperimentare i materiali - e il designer senigalliese Luca Bucari, fondatore con uno staff di grande talento, di “madeintomboy”, brand di alta moda che racconta la passione assoluta per il denim. In occasione dell’inaugurazione, in programma una conversazione con Piattella e Bucari cui seguirà la presentazione del curatore.

L’esposizione di Piattella a Senigallia è ‘una mostra inevitabile’ - così la definisce Mazzacchera perché risultato di una sintonia perfetta – e offre al pubblico una porzione di produzione artistica (21 opere in totale) caratterizzata dalla scelta di tele in jeans come materia e dell’azzurro come tavolozza principale, entrambi evidenti richiami alle collezioni firmate “madeintomboy”.

Pur nella differenza dei materiali, si tratta di opere storiche che appartengono alla lunga stagione dei muri - di cui una prima serie esposta nel 1958 alla Galleria L’Ariete di Milano a cura di Franco Russoli e nel 1960 a Roma alla Galleria La Medusa – segnate da una profonda attrazione per la luce e la sua energia ma anche da un’esigenza forte di tridimensionalità e spazialità. Tema centrale nel Novecento, il muro viene interpretato da Piattella lungo due direttrici fondamentali: da una parte è barriera costruita dall’uomo contro le libertà che hanno flagellato a lungo i popoli europei del XX secolo, dall’altra rappresenta invece una porta d’accesso all’universo interiore.
Da una calibrata ricerca di infinite gradazioni di colore nascono poi le opere della seconda metà degli anni Ottanta in parte dominate dagli azzurri che spesso diventano superficie fluida dalla leggerezza impalpabile. D’altra parte, proprio a questo cromatismo Piattella ha dedicato nel 2000 Azzurro, blu, celeste (Milano, Unaluna), preziosa antologia con tavole fuori testo e rilievi a secco dove osserva: “se distillassimo tutti i mari del mondo non rimarrebbe un accenno del loro azzurro”…, inutili sarebbero “le nostre reti di seta” gettate sui fondali, finché ci si renderebbe conto “che un po’ di quella materia è lì, fusa con il colore del nostro sangue, come in un sogno, come il sogno di quella stessa materia”. Si torna dunque ancora alla materia che per Piattella, ben sublimata dalla luce, è così potente da suggestionare l’inconscio e spalancare orizzonti mentali nuovi.