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CITTÀ DI CAGLI - PESARO 2024 / GIOVANNI TERMINI "COME LA METTI STA" prorogata

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Giovanni Termini Come la metti sta Cagli13 aprile - 30 giugno > PROROGATA fino al 1 settembre 2024
PALAZZO TIRANNI-CASTRACANE, CAGLI

Visto il grande successo, la personale di Giovanni Termini, Come la metti sta, allestita nel cinquecentesco Palazzo Tiranni-Castracane di Cagli nell’ambito di Pesaro 2024 - Capitale italiana della cultura e del progetto di dossier "50x50 Capitali al quadrato", è stata prorogata e sarà visitabile fino al 1 settembre.

Promossa da Comune di Cagli e Pesaro Musei e curata da Marcello Smarrelli, direttore artistico di Pesaro Musei, la mostra ha aperto i battenti lo scorso 13 aprile e continua a riscontrare grande apprezzamento da parte del pubblico avendo registrato, dal giorno dell’inaugurazione, oltre 1000 presenze, in particolare di turisti italiani e stranieri che restano affascinati dalle sculture contemporanee dell’artista in sorprendente dialogo con gli ambienti architettonici carichi di storia.

L’esposizione è organizzata con la collaborazione dell’azienda Cariaggi, storica filatura di Cagli, e presenta una selezione di opere recenti di Termini, di cui una inedita e site-specific - che dà il titolo alla mostra - proponendo un percorso incentrato sul rapporto tra arte, natura, tecnologia ovvero sulle coordinate programmatiche di Pesaro 2024.

Giovanni Termini, Come la metti sta
COMUNICATO STAMPA

De Bestiarium Naturis di Andrea Carlo Pedrazzini

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Locandina De Bestiarium Naturis14 luglio - 20 ottobre 2024
CASA BUCCI - PESARO

Nell’anno di Pesaro Capitale italiana della Cultura 2024, dal 14 luglio al 20 ottobre, Casa Bucci promuove e ospita la mostra “De Bestiarium Naturis. Disegni fantastici, racconti immaginari e piatti illustrati di Andrea Carlo Pedrazzini”, importante personale, a cura di Viviana Bucci, dedicata ad uno dei più visionari illustratori italiani, collaboratore per anni del geniale imprenditore culturale Gianni Sassi: Andrea Carlo Pedrazzini (Milano, 1958), noto per i suoi lavori per le riviste storiche Alfabeta e La Gola ma anche per il Sole 24 Ore e l’Unità.

“De Bestiarium Naturis”, perfettamente in linea con il concept di Pesaro 2024: “La Natura della Cultura”, è un avvincente safari immaginario fra oltre 400 animali inesistenti, tratti dalla grande opera artistico-letteraria in 999 capitoli di Pedrazzini; un gigantesco bestiario con centinaia di disegni a tratteggio e ad inchiostro di china a cui l'artista lavora dal 2000 che si espandono in altre opere, letterarie, artistiche e multimediali, a cui si aggiunge la presentazione della serie di sei piatti in grès in tiratura limitata (150 esemplari prodotti da Casa Bucci), con le sue illustrazioni, e la colonna sonora di Leonardo Panni aka Marter, giovane musicista pesarese, appositamente composta per l’evento e diffusa da una sua installazione. In occasione dell’inaugurazione di domenica 14 luglio alle 19 è prevista inoltre la lettura dei recentissimi Racconti Scelti di Pedrazzini, tratti dal volume  Il Pianeta Somigliante (2024), legato al bestiario ed esposto a corredo.

Realizzata con il contributo del Comune di Pesaro, l’esposizione è un progetto di Società dell’Uso Associazione Culturale, nata per diffondere la conoscenza dell’opera del maestro ceramista Franco Bucci, nell’ambito di Tempra 2024, progetto di valorizzazione di oggetti e memoria custoditi a Casa Bucci ma anche della filosofia di vita che ha reso la famiglia Bucci fulcro di incontri tra artisti, creativi e intellettuali, all’insegna dello scambio e della convivialità.

CARLO ZOLI “L’infinito volgere del tempo” a Milano

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CARLO ZOLI Milano9 maggio - 15 giugno 2024
Spin-off di HUB/ART via Nerino 2 - MILANO

Carlo Zoli è protagonista a Milano con la personale “L’infinito volgere del tempo”, in programma dal 9 maggio al 15 giugno 2024 nello spin-off di HUB/ART in via Nerino 2, con la cura di Greta Zuccali e un testo critico di Luca Nannipieri.

Dopo la partecipazione alla quinta edizione di YouNique – Fine Craft Art & Design di Lugano e dopo la mostra personale conclusa ad aprile a Firenze, nella sede della regione Toscana, l’artista faentino, già vincitore della categoria ceramica alla XIV Florence Biennale, presenta al pubblico milanese le opere della nuova serie “L’infinito volgere del tempo”; una selezione di ventotto pezzi unici e irripetibili, realizzati negli ultimi anni, che parlano di mito e passioni umane per rappresentare il mondo e le sue infinite danze. Sculture forgiate con la maestria propria di un demiurgo contemporaneo che dona la vita “a immagine e somiglianza delle idee” alla materia umile della terra, l’argilla, poi terracotta policroma, rifinita con patine, smalti, resine, metalli preziosi.

“Possiamo affermare che Zoli - spiega Zuccali - modellando la materia viva dell’argilla, provi a dare anima e forma a un paesaggio popolato da figure, talvolta enigmatiche e fantastiche, altre volte ancorate al mito classico, alla letteratura cavalleresca o alle tradizioni cristiane, immaginando un mondo parallelo a quello reale.”

Da sempre Zoli indaga i due volti di quella medaglia tanto preziosa quanto effimera che chiamiamo “esistenza”, tra “Quiete”, creature eteree e armoniche, e “Tempesta”, soggetti viscerali e battaglieri, e da ultimo ha trovato una sintesi nella serie al centro di questa esposizione.

Città di Cagli - Pesaro 2024 / Giovanni Termini "Come la metti sta"

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LOCANDINA Termini Cagli13 aprile - 30 giugno 2024
PALAZZO TIRANNI-CASTRACANE, CAGLI

Nell’ambito di Pesaro “Capitale italiana della Cultura 2024" e del progetto di dossier "50x50 Capitali al quadrato", il Comune di Cagli e Pesaro Musei presentano la mostra personale di Giovanni Termini, Come la metti sta, a cura di Marcello Smarrelli, direttore artistico di Pesaro Musei, in programma nei suggestivi spazi del cinquecentesco Palazzo Tiranni-Castracane, dal 13 aprile al 30 giugno 2024.

L’esposizione, organizzata con la collaborazione di Cariaggi, storica filatura di Cagli, presenta una selezione di opere scultoree di cui una inedita e site-specific che dà il titolo alla mostra. La scelta del percorso espositivo segue le coordinate che orientano il programma di Pesaro 2024, relative al rapporto tra arte, natura, tecnologia, elementi che rappresentano altrettanti cardini della ricerca dell’artista.

“I segni che il tempo ha impresso nelle splendide sale di Palazzo Tiranni-Castracane in disuso da anni  - spiega Marcello Smarrelli - creano una profonda risonanza con il modus operandi di Giovanni Termini. Spesso gli intonaci consumati lasciano intravedere la stratificazione degli affreschi, le strutture dei muri e delle volte, rivelando gli artifici tecnici della costruzione, quasi che l’intero palazzo sottratto al flusso del tempo, in virtù di uno scarto concettuale, sia diventato un ready-made, assunto esso stesso dall'artista a opera d’arte autografa”.

Nato ad Assoro (EN) nel 1972, ma pesarese d’adozione, Giovanni Termini si colloca in una traiettoria della scultura contemporanea italiana che parte da Lucio Fontana fino all’esperienza dell’Arte Povera. Le sue creazioni sono permeate da un vitalismo materico fondato sul reimpiego e la rielaborazione di oggetti prelevati dalla realtà, configurandosi come “manufatti” che rivendicano esplicitamente una tecnologia di esecuzione. Un processo che si apre al dettato dei materiali, delineando una narrazione intorno all’uomo e alla sua natura. Fermamente situato in uno spazio e proiettato in una dimensione temporale, l’artista in un’intervista dichiara: “Penso che la creatività si nutra proprio dei conflitti che cerca, inutilmente, di sedare. Non vedo altri stimoli alla ricerca”.

Città di Cagli - Pesaro 2024 / 50x50 Capitali al quadrato

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Eliseo Mattiacci Ordine cosmico 1987 acciaio e corten Ph Maurizio TagliatestaAprile - Luglio 2024
CENTRO DI SCUTURA CONTEMPORANEA, CAGLI
Torrione Martiniano: avamposto di contemporaneità

Nell’ambito del programma di Pesaro “Capitale italiana della Cultura 2024" e del progetto di dossier "50x50 Capitali al quadrato", Cagli ha scelto di presentarsi e rappresentarsi attraverso il Torrione Martiniano, emblematica architettura cinquecentesca, di presidio alla città, da oltre 30 anni sede e dimora del Centro di Scultura Contemporanea, già oggetto di recente valorizzazione.

In quest'anno così importante per l'intero territorio, intorno al Torrione / Centro di Scultura contemporanea, si sono concentrati gli investimenti progettuali ed economici di Comune di Cagli, Regione Marche e Fondazione Cassa Risparmio di Pesaro per promuovere il presidio di difesa e guardia del torrione che si rigenera e trasfigura la sua funzione in "avamposto di contemporaneità" in dialogo con la città.

Tre le principali linee di azione che saranno presentate durante la Settimana in cui Cagli sarà Co-Capitale con Pesaro, traducendosi in eventi dall’8 al 14 di aprile e nei mesi successivi, sotto la cura artistica di Sandro Pascucci: un complesso ed esauriente intervento di restauro e manutenzione ovvero la sonorizzazione del "soccorso coverto", già percorribile e in fase di ultimazione nella parte di accesso alla Rocca sovrastante, e l’inizio del restauro - con dimostrazioni aperte - di alcune sculture di “arte povera" in situ; la progettazione e produzione di nuovi contenuti artistici che prevede venerdì 12 aprile l’inaugurazione delle opere frutto del progetto dedicato agli Artisti e ai Luoghi, lungo viale della Vittoria, in collaborazione con la Casa degli Artisti di sant’Anna del Furlo, e sabato 11 maggio quella del progetto "Scultura Espansa", nato da una suggestione del musicista elettronico Alessandro Petrolati; infine valorizzazione e promozione con l’inaugurazione del Virtual Tour che innova il rapporto tra fruitore dell'opera e l'opera stessa, sabato 20 luglio.