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Presentazione volume “PER OSCAR: FRATELLANZA E NATURA”

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VOLUME PIATTELLA bVenerdì 7 agosto 2020
CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA - PESARO

Nell'ambito della mostra dedicata ad Oscar Piattella "Disgregazione e unità", in corso al Centro Arti Visive Pescheria, venerdì 7 agosto alle 18, sarà presentato all’aperto, nell’antistante piazza della Creatività, il volume "Per Oscar: fratellanza e natura" che raccoglie le testimonianze di numerosi artisti, poeti ed intellettuali.

Saranno presenti il Sindaco Matteo Ricci, l’Assessore alla Bellezza Daniele Vimini ed il Presidente della Fondazione Pescheria Silvano Straccini e, insieme all'artista Oscar Piattella, interverranno Fernando Barbetti, Anna Buoninsegni Sartori, Enrico Capodaglio, Bruno Ceci, Fabio Scotto; moderatore dell'incontro, il curatore della mostra Alberto Mazzacchera (ingresso previsto nel rispetto delle normative Covid -19). 

Il libro mette in evidenza i legami duraturi tra Piattella ed illustri personalità dell’arte e apre altresì ad una riflessione sulla cultura artistica pesarese negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento. Basta pensare a come il caso abbia agito durante la giovinezza di Oscar a Pesaro, dove è nato nel 1932. Nei primi anni Cinquanta, nella sua grande casa di via Sabbatini, giungono a pensione, uno da Barberino di Mugello e l'altro da Firenze, due giovani insegnanti e poi straordinari artisti: Giuliano Vangi e Loreno Sguanci. In quello stesso decennio, a 23 anni, Piattella si laureava in Farmacia nell'ateneo di Urbino; tuttavia quelle frequentazioni, iniziate quando ancora in città si camminava tra le macerie, faranno emergere precocemente i suoi talenti.

Apre la CASA-MUSEO Giovanni Gentiletti

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1 Casa museo Giovanni GentilettiStradomenica 19 luglio 2020
CASA-MUSEO GIOVANNI GENTILETTI - PESARO

Come annunciato a inizio mese, in occasione della riapertura delle sedi di Pesaro Musei, la prossima Stradomenica 19 luglio aprirà al pubblico la Casa-museo Giovanni Gentiletti a Santa Maria Dell'Arzilla.

Il circuito museale di Pesaro amplia il suo raggio d’azione includendo tra i luoghi della cultura a ingresso con Card Pesaro Cult, anche la fucina-studio dello scultore pesarese Giovanni Gentiletti (Candelara 1947 – Pesaro 2010), che sarà visitabile ogni terza domenica del mese in orario 10 – 13 e 15.30 - 19.30.

Con i suoi bozzetti, gli strumenti di lavoro e filmati su 40 anni di ricerca artistica (1969-2009), la Casa-museo è diventata luogo della narrazione attraverso sei sale espositive: al piano terra, Superfici, Frammenti e Trittici, al primo piano, Forme Zoomorfe, Aironi e Calendari.

All’inizio del suo produrre artistico, il laboratorio di Gentiletti è un visionario zoo, non si sa se archeologico o futuribile: prima scarabei e rondini in volo, poi aironi dai lunghissimi becchi con zampe e unghie come pugnali e tondi occhi rapaci, quindi forme zoomorfe dalle grandi ali serrate su corpi solidi prigionieri di una forma misteriosa. Infine la mutazione: la materia diventa protagonista cancellando la fantasia zoomorfa e sulle lastre di rame appaiono prima elementi figurativi poi strani alfabeti, custodi di antiche memorie. Lavoratore di metalli pesanti ed abile cesellatore Gentiletti si apre alle ricerche contemporanee, in particolare al mondo dell'Informale, e ogni spunto dalla natura si trasforma in suggestione sognante.

Mostra "NOI. Non erano solo canzonette" a Pesaro

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banner pesaro musei B12 luglio - 11 ottobre 2020 > prorogata fino al 28 febbraio 2020
MUSEI CIVICI e MUSEO NAZIONALE ROSSINI - PESARO

Pesaro Città Creativa Unesco della Musica accoglie un nuovo progetto espositivo che vede protagonista la “musica d’autore” specchio della nostra storia recente e strumento di esplorazione e interpretazione delle grandi trasformazioni politiche e sociali di quel periodo.

Dopo aver fatto tappa a Bologna, arriva sull’Adriatico la mostra “NOI. Non erano solo canzonette”. Organizzata dal Comune di Pesaro – Assessorato alla Bellezza e Sistema Museo, è aperta al pubblico da domenica 12 luglio a Palazzo Mosca – Musei Civici, luogo dell’identità culturale della città, e al Museo Nazionale Rossini, il nuovo museo dedicato al figlio di un’epoca che ha generato la prima pop star ante litteram: Gioachino Rossini.

Prorogata fino al 28 febbraio 2021, è un evento a 360 gradi, una grande rappresentazione della storia italiana recente dal 1958 al 1982: venticinque anni rivoluzionari sotto tutti gli aspetti, sociali, etici ed economici del nostro Paese, raccontati attraverso la Musica, che ha saputo parlarne il linguaggio, descriverne i fatti, respirarne il clima e restituirne le emozioni.

Patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, e dalla Regione Marche, oltre che da FIMI, RAI, SCF e SIAE, la mostra è prodotta da Bibibus Events ed è a cura di Gianpaolo Brusini, Giovanni De Luna, Lucio Salvini, con la partecipazione di Fabri Fibra, Marco Tullio Giordana, Vittorio Nocenzi, Giorgio Olmoti e Omar Pedrini, a garantirne il rigore storico/scientifico, l’alta valenza culturale e la forte impronta didattico/educativa.

Racchiusa fra due abbracci, quello di Domenico Modugno sul palco di Sanremo 1958 e quello di Paolo Rossi nella notte di Madrid che nel 1982 laureò l’Italia campione del mondo, la mostra procede cronologicamente a toccare ogni aspetto della vita sociale, del costume, della cronaca, del lavoro e dei cambiamenti nelle convinzioni etiche e morali di quegli anni.

OSCAR PIATTELLA: Disgregazione e unità. Solcando la misura rinascimentale di Urbino

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Oscar Piattella luniverso il colore il rosso 2016 bNuove date > 26 giugno - 11 ottobre 2020
CENTRO ARTI VISIVE PESCHERIA - PESARO

Nel 2020, anno delle celebrazioni per il cinquecentenario della morte di Raffaello, la Fondazione Pescheria - Centro Arti Visive di Pesaro presenta: Disgregazione e unità. Solcando la misura rinascimentale di Urbino”, mostra personale dell’artista marchigiano Oscar Piattella (Pesaro 1932).

Organizzata in collaborazione con il Comune di Pesaro – Assessorato alla Bellezza e la Regione Marche, con main sponsor Inveco Holding Spa, l’esposizione si inaugura il 26 giugno e sarà visitabile fino alI'11 ottobre 2020.

La mostra, a cura di Alberto Mazzacchera, ha come fulcro il corpus di opere dell'ultimissima quanto densa produzione del pittore pesarese che, nell’atelier sotto le imponenti pareti rocciose del Catria, per una vita intera ha indagato declinazioni e rifrazioni della luce, raggiungendo inusitate vette spirituali con le sue creazioni astratte. Come sottolinea il titolo, Piattela ha nutrito e nutre la sua ricerca di matrice informale, solcando la misura del Rinascimento matematico del Ducato di Urbino e, nel rileggere in chiave attualissima le magistrali fughe prospettiche presenti in tanta pittura, propone una sua personale e avvincente inquadratura, una prospettiva altra, gravata del compito di introdurre lo sguardo verso l‘infinito.

Da qui l’idea di presentare l’artista in concomitanza ai tributi per Raffaello, che è figlio di quella superba cultura rinascimentale urbinate, attecchita nella capitale del piccolo stato, infine Ducato, che i Montefeltro erano andati ritagliandosi dal Trecento all'interno dello Stato della Chiesa.

PESARO MUSEI riparte da sabato 30 maggio 2020

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Cortile Palazzo Mosca TSabato 30 maggio 2020
PESARO MUSEI

La cultura riparte in sicurezza con Pesaro Musei che riaprirà le sedi principali del circuito cittadino da sabato 30 maggio, visitabili a ingresso libero per un mese, fino al 30 giugno.

La data di riapertura è stata coordinata tra i cinque capoluoghi marchigiani e sarà la stessa per i comuni di Ancona, Ascoli, Fermo, Macerata e Pesaro, i cui musei civici saranno accessibili con modalità atte a garantire la massima sicurezza di personale e utenti nel rispetto delle indicazioni ministeriali dell’ultimo decreto. Una scelta di solidarietà da parte delle amministrazioni in questa delicata fase di rilancio dalla cultura territoriale.

Si parte subito con un lungo weekend da sabato fino a martedì 2 giugno festa della Repubblica italiana. I musei pesaresi sono pronti ad accogliere i visitatori, con prenotazione consigliata, nei seguenti orari festivi: Palazzo Mosca – Musei Civici e Casa Rossini h 10-13 e 16-19, Museo Nazionale Rossini h 10-13 e 15-18 (l’orario feriale per le tre sedi sarà da martedì a giovedì 15-19, da venerdì a domenica vale l’orario festivo).