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MUSEI APERTI A PORTE CHIUSE

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Michele Ambrosini Skulture 1bVenerdì 18 luglio 2014
MUSEI CIVICI DI PALAZZO MOSCA - PESARO

Venerdì 18 luglio alle 19 (ingresso libero) i Musei Civici di Pesaro presentano MUSEI APERTI A PORTE CHIUSE con "Le fucine delle idee", incontro e conversazione con l'artista Michele Ambrosini che presenta e racconta alcune sue sculture, esposte per l'occasione fino al 27 luglio presso Cafè Mosca-Musei Civici.
Il gioco del titolo Skulture, con il semplice innesto della lettera K, rimanda alla cultura nel suo insieme che viene smascherata, le viene tolto l'abito relazionale, la consuetudine dello scambio dei significati, dietro il quale appare l'individualità di ogni solitudine. Teste in terracotta e ceramica le cui fattezze sono piuttosto strane, raramente equilibrate, tra la consapevolezza della condizione umana e un accenno espressionistico verso il caricaturale e il metamorfico.
Nascono dalla terracotta, materiale da accarezzare, palpare, modellare, sagomare, in rapporto diretto con le mani, che alla fine può anche venire vetrificata, smaltata, per accentuare il fantasmatico dal quale è nata, con cupi verdi, neri liquidi o gialli irreali.
Non solo teste, ma anche corpi in posture che mettono in luce, con una vena teatrale dell'assurdo, il contrasto tra animalità e pensiero, tecnologia e corpo, consapevolezza esistenziale e quel qualcosa di fuggevole e spirituale che, dopo avere indossato vari nomi,  è svanito lasciando orfani e senza parole corpi e teste. Una semplice folla di testimoni in un punto critico dell'evoluzione della specie.
Con una breve dimostrazione, l'artista Michele Ambrosini illustrerà inoltre al pubblico come nasce la sua scultura modellando dal vivo l'argilla.

INFO T 0721 387541 Pesaro Musei

COMUNICATO STAMPA

I NUOVI MUSEI CIVICI FESTEGGIANO 1 ANNO !

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MUSEI_CIVICI_2.jpgLunedì 14 luglio 2014
MUSEI CIVICI DI PALAZZO MOSCA - PESARO

Un nuovo appuntamento a Palazzo Mosca, nei suoi cortili e in piazza Mosca, questa volta per festeggiare un anno di ottimi e importanti risultati, dal suo rinnovamento.
Un momento da condividere e trascorre insieme nei suggestivi spazi dei Nuovi Musei Civici, allietati da conversazioni d'arte, musica, visite guidate, proiezioni.

Il 14 luglio, per il primo compleanno i Nuovi Musei Civici di Palazzo Mosca apriranno le porte di lunedì per accogliere tutti coloro che vorranno condividere questo felice appuntamento.ideo, divertenti attività per tutti e brindisi finale di Buon Compleanno!

La felice collaborazione tra il Comune di Pesaro e Sistema Museo nella riqualificazione e valorizzazione del patrimonio museale dei Musei Civici e nell'organizzazione di eventi espositivi e collaterali, ha portato, in soli 12 mesi, ad un sensibile e continuo incremento dei visitatori, alla fidelizzazione del pubblico e al coinvolgimento sempre più numeroso delle scuole.
Un risultato di successo che promuove la nuova filosofia dei Musei pesaresi come spazi funzionali, interattivi e aperti all'attualità e alla trasversalità delle arti.

POESIA E ARPA AI MUSEI

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monica_micheli_b.jpgVenerdì 27 giugno 2014
MUSEI CIVICI DI PALAZZO MOSCA - PESARO

Venerdì 27 giugno alle ore 21.15 (ingresso libero), il cortile di Palazzo Mosca sarà animato da Le voci di una mano - serata per poesia e arpa. Dialoghi e letture con Franca Mancinelli condotto dalla giornalista Simonetta Marfoglia.

La poetessa Franca Mancinelli presenta i suoi testi poetici tratti da Pasta Madre (Nino Aragno 2013) e Mala kruna (Manni, 2007), oltre ad alcune Prose inedite, e la parola scritta prenderà voce con letture a cura di “Mano di parole” - Olimpia Bassi, Lucia Gasparini, Silvia Melini, Claudia Rondolini, Gigi Sica - gruppo di "lettura espressiva ad alta voce" formatosi con Lucia Ferrati.

Le dolci note di Monica Micheli all’arpa faranno da intermezzo musicale in dialogo con la narrazione in una suggestiva atmosfera.

INFO T 0721 387541 Pesaro Musei

MARIOTTO DI NARDO nella pittura fiorentina del tempo

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Mariotto_di_Nardo.jpg28 giugno - 8 dicembre 2014
MUSEI CIVICI DI PALAZZO MOSCA - PESARO

Dal 28 giugno all'8 dicembre, grazie ad uno scambio d’eccezione tra i Musei Civici di Pesaro e la Galleria dell'Accademia di Firenze, la Sala Bellini di Palazzo Mosca ospita due capolavori di Mariotto di Nardo con un allestimento particolare che va ad ampliare la sezione dedicata al Gotico Internazionale.

Le opere provenienti dalla Galleria dell'Accademia, Madonna dell'Umiltà celeste fra i Santi Stefano e Reparata (tempera su tavola, 1400 ca.) e la Crocifissione e quattro storie di San Nicola (tempera su tavola, 1415-1419), unitamente al trittico di Mariotto di Nardo, Madonna con Bambino tra i santi Michele Arcangelo e Francesco, delle collezioni civiche, consentono di indagare un periodo storico-artistico poco noto, relativo al viaggio a Pesaro, nel 1400, del pittore fiorentino più in voga al momento, accompagnato dal suo giovanissimo aiutante Lorenzo Ghiberti.

Completa inoltre l’allestimento una seconda opera significativa della Sala Bellini: la Crocifissione di Cristo (tempera su tavola, 1400-1410) di Piero di Giovanni detto Lorenzo Monaco, pittore toscano in contatto con Mariotto di Nardo già dagli anni novanta del Trecento.

LA MEMORIA DEL PRESENTE Capolavori dal Novecento Italiano

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Cover2.jpg22 giugno - 2 novembre 2014
MUSEI CIVICI DI PALAZZO MOSCA - PESARO

Protagonista dell’estate pesarese, la grande mostra LA MEMORIA DEL PRESENTE Capolavori dal Novecento Italiano è allestita ai Musei Civici di Palazzo Mosca dal 22 giugno fino al 2 novembre 2014.

Nata dalla collaborazione tra Musei Civici, Comune di Pesaro, Sistema Museo e Popsophia Festival del Contemporaneo, patrocinata da Consiglio Regionale delle Marche e Provincia di Pesaro-Urbino e con il sostegno di Banca dell’Adriatico, l’esposizione si deve alla disponibilità dalla Fondazione Cassa di risparmio della provincia di Macerata che ha generosamente prestato numerosi capolavori della preziosa collezione di Palazzo Ricci.

Oltre ai capolavori della Fondazione Carima, la mostra annovera alcuni prestiti da prestigiose collezioni private che integrano il percorso espositivo con alcune opere emblematiche. Tra queste il bellissimo Ritratto di signora di Giorgio de Chirico, un dipinto degli anni venti dove il naturalismo dell'artista raggiunge l'apice di un'intonazione delicatamente armoniosa e dove lo sguardo malinconico del soggetto rimanda alle atmosfere metafisiche di una memoria ancestrale.
Da segnalare inoltre una sequenza straordinaria di opere di Filippo De Pisis, uno dei rari dipinti ancora figurativi di Giuseppe Capogrossi del 1941 e una bella composizione astratta di Bice Lazzari del 1956.

Una mostra sul Novecento con dipinti e sculture di importanza internazionale per raccontare un secolo “impetuoso”, in pieno movimento, stravolto da due conflitti mondiali e che nell'arte trova il luogo ideale per esprimere tutte le sue vicissitudini.