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IN & OFF 2013 Danza d’autore in scena

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INOFF_Locandina_b.jpgDomenica 26 maggio 2013
TEATRO SPERIMENTALE ODOARDO GIANSANTI - PESARO

La seconda edizione di  In & Off  accoglie i pesaresi Elda Gallo e Matteo Marfoglia, danzatori in Austria e Regno Unito

Domenica 26 maggio (ore 21), al Teatro Sperimentale torna In & Off, rassegna che vuole rendere omaggio ai danzatori nati a Pesaro, o che hanno un trascorso in questa città, oggi professionisti in compagnie e teatri in Italia e all’estero.

La rassegna, con il patrocinio del Comune di Pesaro e la collaborazione di Proartis e Atelier Danza Hangart, ha già ospitato Luca Signoretti, Camilla Matteucci, Masako Matsushita e Annalisa Cioffi, e quest’anno accoglie altri due artisti figli di questa città: Elda Gallo e Matteo Marfoglia.

Elda, arriva dall’Austria, dove danza nel Gruppo ESE, a Salisburgo, con lo svizzero Sebastian Zuber e l’israeliano Eyal Bromberg. Matteo, già membro della compagnia olandese Introdans, arriva dal Regno Unito, dove danza nella National  Dance Company Wales a Cardiff.

Masako Matsushita e Roberto Lori, già in scena alla prima edizione come danzatori, partecipano in veste di coreografi, entrambi con lavori originali creati per le danzatrici della Cia Danza COBIP: Martina Ferraioli, Michela Torquati, Ilaria Battaglioni e Daniela Marinucci. Le quattro danzatrici sono alle battute finali del corso di perfezionamento organizzato da Hangart e hanno partecipato il 21 aprile scorso, con un altro lavoro a firma di Masako, alla piattaforma della danza professionale delle Marche Sotto a chi danza!, organizzata da AMAT a Civitanova. Inoltre, Martina e Michela sono state selezionate a Marsiglia per la nuova produzione del coreografo Marco Becherini, che girerà la Francia nei prossimi mesi.

Ma altri artisti, seppur non pesaresi, sono legati a questa città: è il caso di Irina Baldini, performer fiorentina, impegnata in Inghilterra, Olanda, Finlandia e Stati Uniti, e della danzatrice e coreografa giapponese Sayoko Onishi, artista dalla lunga carriera internazionale, esponente di spicco del new butoh. 

Ancora una volta, nell’accostare artisti già noti a performer che si affacciano ora al mondo dello spettacolo, è stato rispettato il titolo di questa rassegna che, nella sua locuzione impropria sul piano linguistico (abbina l’italiano ”in” all’inglese “off”), trova pieno significato nel gergo teatrale.

INFO T 0721 418596 Hangartfest

COMUNICATO STAMPA

WILDLIFE PHOTOGRAPHER OF THE YEAR 2012

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Locandina_300x250.jpg20 ottobre – 23 dicembre 2012
MUSEO MINGUZZI - MILANO

Il Museo Minguzzi di Milano, sede storica dell’Archivio dello scultore Luciano Minguzzi (Bologna 1911 – Milano 2004), riapre da quest’anno al pubblico come sede espositiva per mostre ed eventi di arte e cultura.

I suggestivi e antichi spazi del Museo, in via Palermo 11, tornano a vivere come luogo di incontro e di aggregazione grazie alla neonata associazione culturale Radicediunopercento che intende valorizzare questa sede prestigiosa con manifestazioni di alta qualità e con finalità sociali ed educative.

Il primo appuntamento è con l’importante evento di fotografia Wildlife Photographer of The Year, mostra itinerante di proprietà del Natural History Museum di Londra e di BBC Wildlife Magazine che ha debuttato al Museo di Storia Naturale di Londra ed è arrivata in Italia grazie all'esclusiva concessa dal Museo londinese alla PAS EVENTS di Torino.

Organizzata da Radicediunopercento e con il patrocinio del Comune di Milano, la mostra Wildlife Photographer of The Year torna a Milano dopo oltre dieci anni ed è allestita al Museo Minguzzi dal 20 ottobre al 23 dicembre 2012. In esposizione 100 spettacolari fotografienaturalistiche, selezionate all’ultima edizione dell’omonimo concorso internazionale, indetto dal Museo di Storia Naturale di Londra e dalla rivista BBC Wildlife e sponsorizzato da Veolia Environnement.

FESTA DELLA PERA ANGELICA

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SERRUNGARINA_2012_Festa_della_Pera_Angelica.jpg1-2 settembre 2012
SERRUNGARINA 

La mostra “GUIDO MARIANI, attraversamenti eclettici della contemporaneità” in corso fino al 30 agosto 2012 alla Casa natale di Raffaello – Bottega Giovanni Santi di Urbino, ha riscosso grande successo di pubblico che ha molto apprezzato la bella antologia di opere, realizzate dall’artista con tecniche e materiali ceramici diversi:  i primi “teatrini” degli anni settanta, ispirati alla pop-art e alla vita quotidiana, le opere informali degli anni novanta, fino a quelle ironiche e surrealiste più recenti, dove ritorna protagonista la figura umana.

A conclusione dell'esposizione, Guido Mariani prenderà parte alla Festa della Pera Angelica di Serrungarina, sabato 1 e domenica 2 settembre, in occasione dell'evento "Arte a Serrungarina" promosso dalla Provincia di Pesaro-Urbino Assessorato alla Cultura e dal Comune e Proloco di Serrungarina.

Promossa dell’Accademia Raffaello e a cura del Prof. Gian Carlo Bojani la mostra di Urbino dedicata a Guido Mariani fa parte infatti del progetto “L’Arte nelle Mani e Le Residenze Creative”, promosso dall’Assessorato alle politiche culturali della Provincia di Pesaro-Urbino, che ha previsto workshop artistici per i ragazzi del territorio, affrontando tematiche come la “pera angelica” di Serrungarina. I manufatti del laboratorio Mani in argilla, tenuto in loco da Guido Mariani e Marta Palmieri tra fine luglio e i primi di agosto, sono stati cotti nei forni dei vicini Vasai del Vergineto e saranno presentati alla Festa di Serrungarina per rimanere poi esposti nella Sala del Presepe fino alla fine di settembre, insieme ai lavori realizzati nel workshop Mani in acquarello, tenuto da Franco Fiorucci.

HANGARTFEST IX Edizione

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shapeimage_4.png15 – 30 settembre 2012
HANGARTFEST - PESARO

HangartFest, festival della scena indipendente contemporanea, è un contenitore che si rivolge alle nuove generazioni di coreografi e performer con l’obiettivo di dar loro visibilità e promuovere i nuovi linguaggi del corpo. Come di consueto propone un ricco e variegato programma di performance, teatro di movimento, video-danza, incursioni urbane e conferenze che si svolgeranno dal 15 al 30 settembre 2012 a Pesaro.

Giunto alla IX edizione, il festival vanta quest’anno il patrocinio del Comune di Pesaro-Assessorato alla Cultura ed è organizzato dall’Associazione culturale HangartFest con il sostegno di PROARTIS Produzioni artistiche associate.

HangartFest, che dal 2009 collabora con AMAT, vuole rapportarsi in modo sempre più concreto con la città ed è, infatti, tra i promotori di una rete di soggetti attivi in diversi ambiti artistici, dalla letteratura alle arti visive, dalla fotografia alla musica e ai progetti educativi. Una rete, formata da MACULA, QUATERMASS-X, ETRA, LEMS e PROARTIS, che si pone come obiettivo quello di promuovere l’arte e la cultura, attraverso il sostegno e la produzione di progetti capaci di valorizzare il territorio.

La recente collaborazione con MACULA, ha visto HangartFest intervenire con una Civic performance (coreografia di Marco Becherini) all’inaugurazione della mostra The Butterfly Dream dedicata al maestro di danza buto Kazuo Ohno; bellissima esposizione fotografica allestita allo Scalone Vanvitelliano (Piazza del Monte, Pesaro) e presso la sede del festival in via Ponchielli 87, dove si possono ammirare video documentari dei suoi lavori, fino al 30 settembre.

GUIDO MARIANI, attraversamenti eclettici della contemporaneità

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Guido_Mariani_Non_abbiamo_alternative_1975_foto_Danilo_Tozzi_B.jpg04 - 30 agosto 2012
CASA NATALE DI RAFFAELLO - URBINO

Culla storica all’arte ceramica, Urbino è nuovamente sede di un importante omaggio ad uno dei più autorevoli maestri faentini, lo scultore e ceramista Guido Mariani, vincitore del prestigioso “Premio Faenza” nel 1980 e portavoce di uno stile contemporaneo originale ed eclettico che è andato rinnovandosi fino ad oggi.

Promossa dall’Accademia Raffaello di Urbino, la mostra “GUIDO MARIANI, attraversamenti eclettici della contemporaneità” è allestita alla Casa natale di Raffaello – Bottega Giovanni Santi, dal 4 al 30 agosto 2012, con una scelta di significativi capolavori che ripercorrono la carriera dell’artista.

A cura di Gian Carlo Bojani, già direttore del Museo Internazionale delle Ceramiche in Faenza e a cui si devono le precedenti mostre dedicate a Guerrino Tramonti e Alfonso Leoni, la mostra di Guido Mariani segna un altro punto di riferimento imprescindibile nell’indagine condotta da Bojani sull’arte ceramica del novecento.

La mostra fa parte inoltre del progetto “L’Arte nelle Mani e Le Residenze Creative”, promosso dall’Assessorato alle politiche culturali della Provincia di Pesaro-Urbino, che prevede workshop artistici sul territorio, affrontando tematiche singolari come la  “pera angelica” di Serrungarina.